Sorge alla confluenza tra l'Orba e lo Stura, dove un tempo sorgeva l'antico
castello. La prima testimonianza scritta pervenutaci, nella quale compare il nome Ovada, é
l'atto di fondazione di San Quintino di Spigno(991)redatto da Anselmo,figlio di Aleramo, ove compare
"locus et fundus de Ovaga". Da visitare: la loggia di S.Sebastiano, antica parrocchiale del XIII secolo;
gli splendidi oratori del Settecento di S.Giovanni Battista e dell'Annunziata;la casa natale di S.Paolo
della Croce; il Museo Paleontologico; Palazzo Delfino; Palazzo Maineri; Villa Gabrieli. |